Biocastanea è la linea di biocosmetici realizzata da Siena Bioactive, spin-off dell'Università di Siena, in collaborazione con l'Associazione di tutela della castagna igp dell'Amiata. Da uno scarto, con un processo innovativo, ecco un cosmetico di alta gamma, con i benefici di un farmaco
Con i ricci di castagna si fa poco, se non nulla. Ma questi scarti alimentari nascondono un tesoro: sono ricchi di antiossidanti, una vera e propria miniera, perché devono proteggere la castagna dagli agenti esterni, sia atmosferici che l’inquinamento. Una proprietà che la professoressa Annalisa Santucci del dipartimento di Biotecnologia, Chimica e Farmacia dell’Univesrità di Siena ha deciso di sfruttare al massimo attraverso un processo di estrazione green e innovativo.
Ecco che dalla spin-off dell’Ateneo senese, Siena Bioactive, nasce la linea viso e corpo Biocastanea, prodotta interamente in Toscana, biosostenibile nel metodo di produzione e nella confezione. Un esempio di economia circolare e di bioeconomia, che punta al rifiuto zero: si sta lavoranda anche alla carta ricavata dagli scarti di lavorazione dei ricci per il packaging dei prodotti stessi. Ma non solo, i progetti proseguono: uno di questi è la realizzaziozione di biocosmetici simili anche dalle alghe della Laguna di Orbetello.